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Abstract
Non è solo un problema estetico
pubblicato nel Maggio - Giugno 1985 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giovanna Macchi

Una delle malattie cardiocircolatorie che caratterizza gli ultimi decenni è l’obesità. Oltre a creare, per qualcuno, dei disturbi psichici, l’obesità può presentare un serio problema fisiologico, danneggiando tessuti e organi. Il sovrappeso deve essere visto come uno squilibrio scaturito dall’inappropriato consumo di cibo e dalla scarsa capacità dell’organismo di eliminare le calorie in eccesso. Per questo alimentarsi correttamente fin dai primi mesi di vita è di fondamentale importanza perché può determinare il numero delle cellule adipose, predisponendo il neonato all’ingrassamento.
Essere grassi rappresenta un grosso problema medico agendo di conseguenza negativamente sul valore della glicemia basale, sugli ormoni (surrenalici) e accelerando i processi arteriosclerici (pressione, ritorno venoso, dilatazione cavitaria del cuore).
Combattere l’obesità è possibile, bisogna unire ad una corretta strategia alimentare un’attività fisica protratta nel tempo (corsa, ciclismo, nuoto).