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Abstract
C'è dell'acqua nelle piscine…
pubblicato nel Marzo - Aprile 2010 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Vincenzo Romano Spica, Matteo Vitali, Carmela Protano, Claudia Frangella, Angela del Cimmuto, Valter Magini

Il desiderio di poter svolgere attività natatoria in una piscina impone l’attuazione di misure che garantiscano la sicurezza per i bagnanti, pena il rischio di poter contrarre infezioni. Tale processo finalizzato alla riduzione della carica microbica e l’eliminazione di microbi patogeni prende il nome di disinfezione e viene attuato principalmente con prodotti derivati del cloro. Tuttavia anche altre sostanze possono essere immesse in piscina per garantire la sicurezza e qualità dell’acqua, come per esempio flocculanti e antialghe. L’insieme di queste sostanze chimiche si trova a interagire nella vasca con sostanze organiche di provenienza ambientale o portate dai bagnanti, e determinare la produzione di nuovi derivati. Fondamentale dunque per la riduzione della concentrazione dei diversi prodotti chimici e sottoprodotti derivati è la diluizione.