Da uno sgambetto involontario, da cui derivano lesioni gravi, può conseguire una responsabilità penale colposa: questa decisione della Cassazione – sezione Penale, sentenza del 4 luglio 2008 - costituisce un richiamo a tutti gli sportivi a svolgere l'attività sportiva con la massima prudenza e attenzione, senza mai porre in essere comportamenti che anche potenzialmente possono rivelarsi lesivi dell’integrità altrui.