Con la legge del 14 dicembre 2000, n. 376, il fenomeno del
doping
viene considerato, oltre che una questione di etica sportiva, un problema di salute dell’individuo e da allora vi sono stati numerosi aggiornamenti, puntualizzazioni e nuove ricerche scientifiche. In Sport&Medicina sono stati pubblicati molti articoli sulla regolamentazione delle specifiche sostanze (quali l’eritropoietina) e sulle eccezioni
(utilizzo a scopi terapeutici di sostanze altrimenti vietate). Nel nel n. 6/2003 della rivista è stato pubblicato il dossier
“Doping”,
e nell’articolo
“Conoscere per aiutarli”
di M. Ghizzo del n. 3/2000, vengono trattati l’approccio e il livello d’informazione dei giovani sul tema.
Alla pagina
http://www.ministerosalute.it/antiDoping/archivioNormativaDoping.jsp
del sito del Ministero della salute sono pubblicate tutte le normative che riguardano il
doping.
Sui principi attivi dei farmaci c’è una regolamentazione chiara; gli integratori alimentari, invece, sono stati per molto tempo fuori da qualsiasi controllo, ma negli ultimi anni la situazione è cambiata. Nell’articolo: Fontanarosa PB, Rennie D, DeAngelis CD.
The need for regulation of dietary supplements-- lessons from ephedra.
JAMA 2003; 289: 1568-70
(testo completo
in inglese, previa registrazione gratuita o a pagamento), gli Autori hanno avanzato la proposta di classificare gli intergatori come farmaci e regolamentarne l’utilizzo. Inoltre, si è verificato anche un cambiamento a livello normativo, infatti, a seguito alla direttiva dell’Unione Europea Direttiva 46/2002/CE, che riconosce che gli integratori hanno effetti fisiologici, oltre che nutritivi, in Italia è stato emanato un Decreto Legislativo (21 maggio 2004, n. 169) che regolamenta la produzione e la commercializzazione degli integratori alimentari. Il testo del D.L. è pubblicato alla pagina
http://www.ministerosalute.it/alimenti/resources/documenti/dietetica/dec_leg_21_mag2004.pdf.
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