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Abstract
Cardiologia
pubblicato nel Marzo - Aprile 2006 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Giovanna Macchi

Terapia antipertensiva negli sportivi - Nei soggetti che praticano sport, l’ipertensione arteriosa deve essere trattata con farmaci che riducono efficacemente la pressione arteriosa a riposo e durante sforzo, senza interferire con la capacità di fare esercizio fisico.
Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori) e gli antagonisti dell’angiotensina II (sartanici) presentano caratteristiche molto positive perché riducono le resistenze periferiche e, quindi, la pressione arteriosa, senza ostacolare l’incremento della frequenza cardiaca durante sforzo e senza ridurre la durata e l’intensità dello sforzo. Nei soggetti che soffrono di ipertensione con disfunzione diastolica, i sartanici, che non hanno effetto sul tono venoso e migliorano la distensibilità miocardica, addirittura aumentano il riempimento ventricolare e la gettata cardiaca. Questo li rende preferibili negli atleti che praticano sport di resistenza. Gli ACE-I sono, invece, più indicati per contrastare la risposta ipertensiva allo sforzo isometrico e, comunque, rappresentano una valida alternativa per tutti gli sportivi affetti da ipertensione.