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Abstract
La mano vuota
pubblicato nel Marzo - Aprile 2004 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
FIKTA, Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini

Karate per sempre - La ridotta capacità di mantenere un’adeguata postura e la conseguente perdita di equilibrio pongono l’anziano in una condizione di insicurezza che lo costringe a limitare ulteriormente la propria attività fisica.
È stato dimostrato che l’esecuzione di movimenti eseguiti partendo da posizioni in cui il baricentro corporeo si trova a una distanza dal suolo inferiore rispetto a quanto avviene nella stazione eretta permette un continuo esercizio della muscolatura antigravitaria, stimola la contrazione eccentrica dei muscoli dell’arto inferiore, favorendone l’irrobustimento. Tali caratteristiche si possono riscontrare costantemente nella pratica del karate tradizionale. Pertanto, anche l’anziano può dedicarsi con successo a un’attività che permette il mantenimento della forma fisica, limitando gli inconvenienti derivanti dall’invecchiamento.