Negli Stati uniti si calcola che, ogni anno, il 10% degli anziani non disabili perda la propria indipendenza in alcune attività della vita quotidiana. Obiettivo dello studio recensito in rubrica, condotto su 80 soggetti anziani sottoposti a valutazioni della forza e della mobilità, è stato l’identificazione dei deficit delle estremità maggiormente predittivi della disabilità misurata. Tra le risultanze dello studio un importante risvolto pratico: esercizi atti a incrementare la mobilità degli arti superiori e il rafforzamento di quelli inferiori potrebbero essere efficaci nel mantenere le capacità funzionali negli anziani a rischio.