Viene considerata l’ipertrofia miocardica nell’atleta e nell’iperteso. Dopo aver analizzato le notevoli differenze morfo-funzionali dei due tipi di ipertrofia, si considerano con maggior riguardo le caratteristiche del circolo coronarico e della composizione tessutale desunte dallo studio ecodoppler transesofagico e dell’analisi computerizzata della scala dei grigi.