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Abstract
Ora & allora
pubblicato nel Marzo - Aprile 1996 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Sergio Giuntini

Le fonti fanno risalire le prime forme di cronometraggio sportivo al 1731, allorché in Inghilterra lo si utilizzò in occasione di una gara ippica. Partendo da questo precedente storico, l'Autore rivisita l'evoluzione che questa tecnica di misurazione delle performances agonistiche ha compiuto nel corso degli ultimi due secoli. Ovvero registra il passaggio dal cosiddetto "orologio meccanico" dell'Ottocento positivista alle più recenti conquiste raggiunte nel campo del cronometraggio automatico. Interessanti informazioni vengono anche fornite rispetto alla costituzione delle diverse organizzazioni di cronometristi autorizzati: un settore nel quale l'Italia, fin dal 1921 col "Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali", ha sempre recitato un ruolo fondamentale.