Nel 1990 l'Università di Pavia ha inviato una spedizione scientifica nei paesi del Maghreb. I quaranta ricercatori assistiti da sofisticate apparecchiature elettroniche, hanno studiato le risposte compensatorie dell'individuo sottoposto a sollecitazioni psicofisiche imposte dall'attraversamento di estese regioni desertiche.
Giornalmente i partecipanti sono stati sottoposti a test specialistici: valutazioni clinicofotografiche per evidenziare eventuali limitazioni articolari; analisi odontostomatologiche per rilevare alterazioni a carico dei contatti occlusali tra i denti; registrazioni elettromiografiche dei muscoli masseteri e posturali del collo; prove per valutare i tempi di reazione a stimoli acustici; prelievi ematici. Sono stati inoltre effettuati test neuropsicologici per valutare le modificazioni connesse alle funzioni mnesiche e attentive prima e dopo la guida.
L'Università di Pavia ha anche organizzato una ricerca, denominata "Progetto Oceano", che intende verificare le sollecitazioni psicofisiche causate dalla navigazione.