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Abstract
L'immagine dagli ultrasuoni
pubblicato nel Marzo - Aprile 1990 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Mario Lipparini

Vengono descritte le applicazioni, nell’ambito della patologia articolare, per le quali è maggiormente indicato l’impiego di ultrasuoni.
L’ecografia muscolare permette di discriminare tra diverse situazioni patologiche (per esempio tra contusioni, strappi e rotture) e quindi di impostare la condotta terapeutica più adeguata.
L’ecografia tendinea è un’indagine praticabile soltanto nei tendini più voluminosi e permette di riconoscere peritendiniti (in tendini sprovvisti di guaine come quello achilleo), tendinosi (come nel caso di epicondilite, pubalgia e periartrite scapolomerale), formazioni calcifiche, rotture parziali e complete. L’ecografia trova indicazione anche per documentare lesioni articolari: nell’articolazione della spalla l’ecografia è particolarmente adatta a valutare esattamente l’integrità della cuffia dei rotatori; nell’articolazione del gomito tendinopatie inserzionali e segni di borsite; nell’articolazione del ginocchio versamenti articolari e cisti poplitee.