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Abstract
Correre nell’acqua per sentirsi meglio
pubblicato nel Marzo - Aprile 1987 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Glen McWaters

In una nuova forma di esercizio fisico chiamata "corsa nell’acqua" (AR), il soggetto è immerso in acqua fino al collo e sta in posizione eretta grazie a uno speciale giubbotto che gli permette di compiere i movimenti tipici della corsa; in ambito riabilitativo l’AR consente di muovere la parte lesa prima che sulla terra ed è utile sia per atleti professionisti sia per soggetti con malattie cronico-degenerative: manca infatti l’impatto con il suolo che può di per sé, se reiterato, essere lesivo. Con l’AR è possibile anche praticare sedute di allenamento specifico: i dati esistenti in letteratura evidenziano come sia possibile in questo modo migliorare sia la funzionalità cardiocircolatoria sia la capacità ossidativa muscolare, riducendo contemporaneamente la traumaticità di intense sedute di allenamento sulla terra.