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Abstract
Controcorrente
pubblicato nel Marzo - Aprile 1987 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Decathlon

Le gare "non competitive" fiorirono negli anni Settanta, quando l’austerità impose la circolazione alternata e liberò la fantasia degli italiani in direzione di biciclette ed esercitazioni podistiche.
Si parlò di sport per tutti, di salute riconquistata, di riappropriazione del corpo. Insomma la demagogia affermò la sua priorità.
Oggi l’attività emergente è quella del jogging: qua e là per la penisola migliaia di corridori riempiono i sabati e le domeniche con i loro tramestii sempre più accelerati.
Ma parallelamente a questo fenomeno si sono moltiplicate le fratture da stress, i dolori muscolari e lombari, le periostiti e gli infortuni in genere.