Il
passaporto biologico
dell’atleta è un’interessante tematica che la
World Anti-Doping Agency
(WADA) ha iniziato a sviluppare dal 2002: alla pagina http://www.wada-ama.org/en/dynamic.ch2?pageCategory.id=754
sono disponibili, in inglese, alcune informazioni. Nell’archivio storico della Gazzetta dello sport un interessante articolo “Dall’Epo alla Cera Così è cambiato il doping negli ultimi vent’anni” sullo sviluppo di questi preparati il cui uso come doping è proibito.
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