Giovani calciatori
Piero Volpi
Data la rilevanza del calcio giovanile nel panorama sportivo agonistico mondiale, è interessante valutarne l’incidenza dei traumi, intraprendendo studi prospettici a lungo termine, finora carenti. Questo è l’obiettivo intrapreso da Piero Volpi, ponendo sotto osservazione per quattro anni 250 giovani calciatori del settore giovanile di una squadra professionistica e analizzandone, quindi nel lungo periodo, i traumi maggiori occorsi e le patologie sviluppate. Ne è emerso che, pur essendo poco frequenti le lesioni gravi, per contenere l’incidenza traumatica è determinante che la struttura organizzativa, in particolare medica, conosca frequenza, tipologia e meccanismi lesivi per indirizzare regole, comportamenti e modalità di allenamento che garantiscano maggiore sicurezza ai giovani che praticano questo sport.