Atleta master: attenzione al cuore! - L’invecchiamento comporta modificazioni anatomiche del sistema cardiovascolare (aumento del tessuto collagene), a cui si devono le alterazioni funzionali osservate (riduzione della frequenza cardiaca massimale, della capacità di contrazione e di rilasciamento del miocardio, aumento delle resistenze e della pressione arteriosa).
Decresce anche la capacità di utilizzare l’ossigeno in periferia a scopo energetico.
La massima potenza aerobica, la velocità e la forza muscolare e, quindi, la capacità di prestazione sportiva si riducono progressivamente con l’età.
L’allenamento rallenta, ma non arresta tale decadimento: soggetti anziani attivi possono comunque compiere sforzi di intensità pari a quelli dei soggetti più giovani, ma sedentari.
Il vero pericolo consiste nel mancato riconoscimento delle coronaropatie cui sono ugualmente esposti atleti e individui sedentari, soprattutto in età avanzata.