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Abstract
La biochimica dello sportivo
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 1989 in Sport&Medicina - fascicolo n.1
Maurizio Bevilacqua, Enrica Chebat, Alberto Pattini

Vengono esposti gli incoraggianti risultati di una ricerca condotta su atleti svolta al fine di chiarire il metabolismo dei corpi chetonici a riposo e sotto sforzo.
In ambito sportivo il problema della chetoacidosi si manifesta prevalentemente nella fase di recupero dopo l’esercizio. Alla base della chetosi vi è un aumento della scissione dei trigliceridi in acidi grassi non esterificati e la conseguente metabolizzazione epatica degli acidi grassi non esterificati in corpi chetonici.
Diversi studiosi hanno provato a correggere la chetosi somministrando substrati metabolizzanti: i risultati migliori si sono ottenuti con un aminoacido "chiave" nel metabolismo, la alanina, che però può essere d’ostacolo nel trattamento della chetoacidosi diabetica perché blocca l’utilizzazione del glucosio.
Nell’articolo vengono esposti i risultati ottenuti somministrando un altro aminoacido, l'aspartato di potassio-magnesio, che ha il pregio di non ostacolare l'utilizzazione del glucosio.