La biomeccanica, studiando la corsa in termini quantitativi di angoli, carichi articolari e pressioni, è una delle materie scientifiche maggiormente coinvolte nell’evoluzione delle calzature usate per correre. La cinematica della corsa, permettendo di misurare gli spostamenti dei segmenti, ha fornito importanti informazioni riguardanti le modalità d’appoggio e il ruolo del retropiede nel controllo di quest’ultimo. Lo studio della dinamica della corsa ha permesso di ottenere informazioni riguardo alle forze che equilibrano la spinta del piede sul terreno, le forze di reazione. Queste dipendono dalla velocità, dal tipo di terreno e dallo stile di corsa.
Si sono potuti così risolvere problemi al tendine d’Achille attraverso calzature particolarmente morbide nel tacco. Una particolare soletta ha permesso di indagare la distribuzione dei carichi effettivamente sostenuti dalla pianta del piede: ciò ha permesso di trovare soluzioni per ridurre carichi eccessivi o modificarne la distribuzione con adeguati plantari.