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Abstract
Provette in giro per il mondo
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 1984 in Sport&Medicina - fascicolo n.1
Sergio Meda

Quando un atleta effettua una prestazione eccezionale, considerata ai limiti delle possibilità umane, c'è sempre qualcuno che, mettendo in dubbio la sua onestà, ipotizza l'assunzione delle più svariate sostanze doping.
L'articolo di Sergio Meda prende spunto dal record dell'ora su pista ottenuto nel 1984 da Francesco Moser a Città del Messico.
Anche in quella occasione un diffusissimo organo di stampa ha sollevato dubbi e perplessità del tutto infondati. Moser ha infatti dimostrato che la tenacia e la motivazione, con l'aiuto della scienza, della tecnologia e della ricerca sono senza dubbio più redditizi delle sostanze doping.