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Abstract
Editoriale
published in November - December 2015 - Sport&Medicina - issue n.6

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Anche “Sport & Medicina” arriva alla fine del 2015 con bilanci di fine anno e i propositi per l’anno nuovo. Il 2015 è stato un anno di piccoli, ma significativi cambiamenti, con nuove rubriche, che siamo certi sono stati interpretati dai lettori come miglioramenti. Il nostro obiettivo è di fornire articoli di carattere soprattutto applicativo a tutti gli operatori del mondo dello sport, senza tralasciare le evidenze che derivano anche dalla ricerca di base nei settori della scienza oggi all’avanguardia. Articoli di semplice e immediata lettura, ma sempre supportati dall’evidenza scientifica e dall’esperienza del campo.
L’obiettivo del 2016 è consolidare queste tendenze, con qualche ulteriore novità, sia nella strutturazione temporale della rivista sia sul format che – in continuità con l’anno in corso - cercherà di essere ancora più ricco, ma soprattutto sempre più articolato e organico, seguendo i suggerimenti che molti di voi, affezionati lettori, ci avete proposto. La ricerca - teorica, pratica e applicativa - va avanti e ci offre nuove conoscenze con un ritmo esponenziale. Tutti noi del mondo dello sport e della medicina dobbiamo essere pronti a metabolizzarle.
I buoni propositi: le interviste e i dossier si riferiranno prevalentemente a problematiche dell’attualità del mondo dello sport e gli speciali ad argomenti in qualche modo di utilità pratica e collegati alla realtà quotidiana. Il 2016 sarà un anno olimpico: i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro costituiranno il fulcro, il riferimento, il momento di massimo interesse per il mondo dello sport. Sport&Medicina terrà conto di questo e sarà in prima linea nell’affrontare le tematiche di medicina dello sport collegandole alla preparazione, allo svolgimento, ai risultati, alle innovazioni di questa edizione dei Giochi. Per quanto riguarda questo numero, un’intervista di grande interesse, e in linea con l’attuale lotta al doping, ci è stata rilasciata da Daniele Masala, nominato dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, a ricoprire la carica di Presidente della Commissione italiana antidoping della National Anti-Doping Organization (NADO) della World Anti-Doping Agency (WADA).
Il dossier e lo speciale sono dedicati ad argomenti apparentemente scontati, in realtà sempre più attuali, alla luce anche nelle nuove disposizioni legislative sui certificati di idoneità ludico-motoria: gli effetti benefici della pratica motoria nei bambini e negli adolescenti e alcuni aspetti dello sport al femminile, affrontati con alcuni spunti interessanti e in qualche modo nuovi.
Il dossier - Movimento & Salute – è composto da tre articoli che analizzano quanto emerge dalle numerose ricerche sulla quantità quotidiana di attività fisica necessaria ai bambini e ai ragazzi per un corretto sviluppo motorio e come questo incida sulla qualità in termini di metodologia dell’insegnamento, sulla relazione tra capacità fisiche e capacità cognitive, correlate da un transfer positivo delle une verso le altre, e da come l’implementazione di un’educazione a uno stile di vita sano, basato su corrette scelte alimentari e su una regolare pratica dell’attività fisica, possa bloccare il drammatico incremento del sovrappeso e dell’obesità nell’età dello sviluppo (progetto EUROBIS), al quale assistiamo oggi in Italia e nel mondo più industrializzato. Non dimentichiamo che l’OMS ha dichiarato che sedentarietà e obesità sono tra i maggiori fattori, con il fumo, favorenti svariate malattie nell’età adulta e avanzata, tumori compresi. Lo speciale - Problemi di genere – è dedicato all’analisi di due aspetti peculiari del sesso femminile: una maggior propensione alla rottura del legamento crociato anteriore e di come l’attività fisica e l’alimentazione costituiscano due parametri importanti per garantire un corretto life style alle donne in stato di gravidanza, per benessere loro e del nascituro. Il numero si completa con due articoli dedicati alla metodologia dell’allenamento: come allenare la potenza con un programma di allenamento isoinerziale e come utilizzare la tecnologia 2.0– riprese video digitali - per valutare e migliorare la prestazione degli atleti. Il 2016, ancora di più che in passato, ci vedrà attenti alle vostre esigenze: buona lettura!


 
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