Banner
Abstract
Alimentazione vegetariana e performance
published in January - March 2017 - Sport&Medicina - issue n.1
Alexander Bertuccioli

There are no translations available.

L’alimentazione vegetariana è una realtà con cui il nutrizionista sportivo deve confrontarsi. Un recente studio ha preso in esame le differenze tra un campione di atleti vegetariani e un campione di atleti onnivori praticanti discipline di endurance, studiandone la capacità aerobica, la potenza di picco, la composizione corporea e l’anamnesi alimentare nel dettaglio. I dati hanno riportato una sovrapponibilità dei due gruppi per quanto riguarda la potenza di picco e solo per il braccio maschile per la capacità aerobica, mentre nel braccio femminile la capacità aerobica si mostrava superiore nel gruppo in alimentazione vegetariana. Per quanto riguarda la composizione corporea invece la massa corporea totale e la massa magra sono state riscontrate significativamente inferiori nei soggetti vegetariani di sesso femminile, parametri non riscontrati nella controparte maschile; il livello di attività fisica è stato riscontrato superiore del 20% per i soggetti vegetariani rispetto agli onnivori. L’anamnesi nutrizionale ha dimostrato un intake proteico leggermente minore da parte degli atleti vegetariani, uniti a una minore assunzione di vitamina B12 (pur rientrando nei livelli consigliati), di selenio, colesterolo e grassi saturi, mentre l’assunzione di glucidi, fibre e ferro (anche se dalla biodisponibilità presumibilmente ridotta) si è dimostrata superiore. I dati presentati dagli Autori dello studio dimostrano che una dieta vegetariana ben bilanciata non compromette la prestazione e potrebbe, almeno nei soggetti di sesso femminile migliorare la capacità aerobica.