Durante una visita d’idoneità alla pratica sportiva non è del tutto infrequente rilevare onde T negative nelle derivazioni precordiali sinistre all’elettrocardiogramma eseguito. Queste alterazioni allarmano, perché se è vero che possono essere espressione del rimodellamento cardiaco indotto dall’allenamento, è anche possibile che siano la spia di una cardiopatia misconosciuta. Si devono quindi predisporre tutti gli accertamenti diagnostici necessari per una corretta interpretazione, che non sempre è facile.

Vengono descritti i casi di tre atleti asintomatici, le cui alterazioni elettrocardiografiche, simili in apparenza, hanno un significato diverso e, più precisamente, sono espressione di una patologia cardiaca (pregressa miocardio-pericardite nel primo caso e cardiomiopatia ostruttiva del ventricolo sinistro nel secondo caso) o delle modificazioni fisiologiche del cuore d’atleta.